Lonely String, Free-play

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Nay'ar Tsubasa
view post Posted on 18/9/2013, 21:49




Hibiki era salita, come sempre durante l'ora di pranzo, sul tetto della scuola.
Tutti la ammiravano è vero ma, appunto per questo, nessuno voleva fare gruppo con lei e si ritrovava a pranzare sempre da sola.
Ormai aveva preso l'abitudine di mangiare e suonare una canzone... la aiutava a pensare e quel giorno aveva molto a cui pensare. Non toccò cibo, quella volta: si appoggiò alla ringhiera per sentire la brezza autunnale, scostò i capelli nerissimi dal viso e andò a prendere il violino.
Si piazzò in mezzo al terrazzo, posizionò il violino, l'archetto, respirò a fondo e attaccò, una nota lunga e profonda, leggermente vibrata: l''Ave Maria' di Shubert, una delle sue preferite. La suonava sempre quando voleva pensare.
"Posso trovare Kazuki-nii, ho la possibilità di ritrovarlo, di portarlo a casa!" pensò serena.
"Non posso credere che esista un mondo in cui tutti abbiamo un altro aspetto... il nostro VERO aspetto... Hajime-san... deve essere stato molto doloroso per lui perderla... sono solo congetture certo... ma dopotutto, non sono affari miei..." la lunga nota alta vibrò perfetta sotto le dita esperte di Hibiki: "L'unica cosa che non mi spiego è il passaggio del tempo... e poi, seriamente... mi ritroverò con i tacchi tutte le volte? Io, Hibiki Kanade che è in grado di portarli solo quando suona perchè sono d'obbligo e perchè deve stare ferma? Non fanno per me..." le sue dita danzavano sulle corde e l'archetto le accarezzava con perizia, non v'era una sbavatura in quell'esibizione così sentita... era anche vero che ormai il violino l'aveva imparata, a furia di suonarla.
"Tra l'altro dovrò imparare a difendermi... usare i Chakram e capire cosa ha effetto su chi e come... sarà una faticaccia... in più dovrò mantenere la mia media nella top 3 della scuola e continuare con tutti i miei club e i concerti... beh... l'ultima parte è la più piacevole..." ringraziò ancora una volta di non essere iscritta in alcun club sportivo < Se non puoi eccellere, non provare nemmeno> avevano detto i suoi.
"Sarà una faticaccia... ieri sono tornata appena in tempo. Per poco non mi beccavano... dovrò stare attenta..." terminò il pezzo con l'ultima lunghissima nota, bassa, potente, vibrata.
< E dovrò chiedere ad Hajime-san un sacco di cose> sospirò dopo aver separato l'archetto dalla corda. Respirò a pieni polmoni:
< Il vento di oggi è in Si bemolle... verrà a piovere...> disse guardando il cielo.
Non si era accorta però (tanto era assorta nei suoi pensieri e nella canzone) di non essere sola, sulla terrazza...
 
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Albion_Void
view post Posted on 18/9/2013, 22:29




Shou, quella mattina, aveva deciso di recarsi sul tetto per la pausa pranzo. Non lo faceva mai perchè era sempre pieno di impegni: organizzare gli allenamenti pomeridiani con il club di pallavolo, le sedute del consiglio studentesco, le ripetizioni agli studenti che, disperati, gli chiedevano aiuto per gli imminenti esami di metà semestre e via discorrendo. Ma non quel giorno: aveva deciso di recarsi sul tetto e, per qualche ora, sparire dal mondo, restare da solo con i suoi pensieri, mangiucchiare qualcosa e godersi l'azzurro sconfinato del cielo.
Mentre sbocconcellava un panino (fesa di tacchino, mozzarella, lattuga e patè di olive, il suo preferito), seduto in un angolo semi-nascosto per non farsi trovare da eventuali scocciatori, sentì una lunga e profonda nota partire da qualcosa.
< Mmm?>
Si alzò e si sporse leggermente verso il centro del terrazzo: una ragazza con in mano un violino aveva cominciato a suonare una dolce melodia. La canzone risuonava familiare nella mente di Shou, ma il nome non voleva saperne di venire fuori dai recessi oscuri della sua memoria.
"Beh, mangiare con un bel sottofondo musicale aiuta la digestione. E questo è decisamente un gran bel sottofondo."
Restò in piedi e la osservò: la faccia sembrava decisamente concentrata, ma quella concentrazione veniva disturbata da qualcosa. A Shou ricordava tanto una foglia di un grosso albero che cercava di non essere spazzata via da un forte vento. Poi la ragazza parlò, esprimendo quella che sembrava chiaramente la fine del suo flusso mentale:
< E dovrò chiedere ad Hajime-san un sacco di cose>
"Oh, questo è interessante."
Decise così di farsi avanti: se conosceva Hajime, magari possedeva il Potenziale. Si spostò verso il centro del terrazzo, aprendo la giacca della divisa, che venne leggermente mossa dal vento e sistemò gli occhiali.
< E cosa dovresti chiedere ad Haji-pi, per curiosità?>
 
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Nay'ar Tsubasa
view post Posted on 19/9/2013, 09:10




< E cosa dovresti chiedere ad Haji-pi, per curiosità?>
Hibiki, che si aspettava essere da sola, si girò di scatto, sorpresa. Non la imbarazzava il fatto che l'avessero sentita suonare, ma che di nuovo qualcuno l'avesse sentita parlare da sola...
Era un ragazzo alto, con i capelli rossi e gli occhi ambra, l'aveva già visto in giro ma non riusciva a focalizzare il motivo.
"Capelli rossi... occhi magnetici... AH!" per forza lo conosceva! Faceva parte del consiglio studentesco (e di molto altro in vero)! Era una persona solare, o almeno lo sembrava, non si erano mai incontrati di persona, ma la sua fama aveva raggiunto le orecchie di tutti o quasi. In quella scuola, bastava essere nel consiglio studentesco per fare notizia... tutti ti avrebbero venerato e saresti sempre stato circondato da frotte di persone... oppure potevi perdere un fratello in giovane età e fare parte dei club di Ikebana e Cerimonia del thè, nonchè essere la tipica studentessa modello educata e dai modi raffinati (il tutto non per propria volontà anche se l'ultima parte era informazione top-secret)... in quel caso tutti ti avrebbero vista come punto di arrivo, come una persona 'turoppo in aruto' e non avrebbero scambiato che le parole necessarie con te a causa del rispetto che ti portavano... sospirò,
< Sa-Sasagawa-senpai! Mi hai spaventata!> disse inchinandosi < Scusa se ti ho disturbato mentre mangiavi, di solito non c'è mai nessuno... qui, tranne me... ovvio> sorrise, un sorriso un po' solo e un po' rassegnato.
Le tornò alla mente la frase con cui l'aveva spaventata "Haji-pi"
< Haji...-pi? Di chi stiamo parlando?> chiese confusa, "Come può sapere a che Hajime-san mi stavo riferendo? Ci sono un sacco di Hajime in circolazione e io non ho detto il cognome... come può essere così sicuro?" pensò scrutando quegli occhi dorati con i suoi verdissimi.
 
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Albion_Void
view post Posted on 19/9/2013, 11:12




< Haji...-pi? Di chi stiamo parlando?>
In tutta risposta, Shou sorrise. Tipica reazione, la gente tende a nascondere il fatto che siano andati nello Specular World. Ed è giusto sia così: i comuni esseri umani non devono saperlo. Ma, anche a causa di questo, è sempre difficile estorcere le confessioni ai detentori del Potenziale.
< Come sarebbe di chi stiamo parlando? Lo conosci anche tu, a quanto pare. E ce n'è uno solo in città, di Haji-pyon...>
Ovviamente non era vero: solo i Kami sapevano quanti diavolo erano gli Hajime in quella città. Ma Shou era andato sul sicuro. Molto spesso aveva messo gli occhi su quella ragazza, molto spesso aveva sentito una forte energia provenire da lei. E ora ne aveva la conferma: si sa che l'operazione "Hajime Koyama"+"qualcuno che dice < Devo chiedere ad Hajime-San..." è uguale a "Sono stato portato/a nello Specular World da Hajime".
< Allora, dove ti ha fatto sbarcare Haji-chi? Boulevard toward the Void? White Maze? Spero non nella Palude, quel posto puzza da morire...>
 
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Nay'ar Tsubasa
view post Posted on 19/9/2013, 11:36




< Allora, dove ti ha fatto sbarcare Haji-chi? Boulevard toward the Void? White Maze? Spero non nella Palude, quel posto puzza da morire...>
Lui sapeva... c'era da fidarsi? A quanto aveva detto Demeter, il vero pericolo erano gli Shadow... non i Persona... e se Sasagawa (non si era mai preoccupata di scoprirne il nome) era così in confidenza con lui... ma ci si poteva davvero fidare?
"Gli darò corda, non mi sono mai fermata alle apparenze e non intendo certo cominciare ora..."
< E invece sì... Palude... il suono del vento che tira lì non mi piace affatto... e poi hai ragione... puzza... molto...> disse sorridendo
< Sono passata attraverso un microonde... ti rendi conto, senpai? Un microonde...> notò che lui stava mangiando un misero panino, lei non aveva toccato cibo e le dispiaceva buttarlo...
< Sasagawa-senpai, ti va il mio bento? Non ho fame... l'ho fatto io, potrebbe non piacerti ma...>
"Forse mi sto spingendo un po' troppo in là... dopotutto l'ho appena conosciuto... chi accetterebbe un bento da una appena conosciuta?"
Poi si ricordò che lei già lo conosceva... ma da brava maleducata non si era ancora presentata, rimediò impacciata.
< Aaaaah! Scusa la cafoneria... non mi sono nemmeno presentata... Watashi wa Kanade Hibiki to iimasu, douzo yoroshiku onegai itashimasu> disse inchinandosi mezza impanicata per la mancanza di rispetto dimostrata.
 
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Albion_Void
view post Posted on 19/9/2013, 15:03




< E invece sì... Palude... il suono del vento che tira lì non mi piace affatto... e poi hai ragione... puzza... molto... Sono passata attraverso un microonde... ti rendi conto, senpai? Un microonde...>
Dopo l'ultima affermazione, Shou rise.
< Beh, tipico di Haji-tan. Riesce sempre a creare dei portali dalle cose più impensabili!>
La ragazza gli offrì, poi, il suo bento.
<ti ringrazio, ma sono a posto così! Non mangio mai troppo... Sai, oggi ho gli allenamenti con la squadra di pallavolo e voglio tenermi leggero.>
Poi la ragazza si presento, in modo troppo formale per i suoi gusti.
< Ehi, ehi! A cosa devo tutta questa formalità, Hicchan? Chiamami semplicemente Shou!>
 
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Nay'ar Tsubasa
view post Posted on 19/9/2013, 15:16




Come volevasi dimostrare, aveva esagerato con la familiarità... si rabbuiò un po'
< Ehi, ehi! A cosa devo tutta questa formalità, Hicchan? Chiamami semplicemente Shou!>
"Hicchan?" dei brividi le scorsero lungo tutta la spina dorsale... ma non le dispiacevano
< Sasagawa-senpai... nessuno mi aveva dato soprannomi prima> sorrise serena
< Mi piace, Hicchan è così... informale... tutto il contrario della vita che ho condotto finora> si rese conto troppo tardi dell'errore commesso.
"Stupida Hibiki, non l'hai mai visto in tutta la vita e già ti sbottoni così? Cosa gli impedisce di mettere in giro voci e frottole sul tuo conto? Certo, non sembra un tipo del genere, ma non è l'abito a fare il monaco..." per cambiare discorso gli diede le spalle e cominciò:
< Pallavvolo eh? Non sono mai stata brava negli sport... per questo sono nei club di ikebana e cerimonia del thè. Anche se in realtà dovrei cominciare a fare qualcosa... nemmeno nello Specular World sono brava con i Chakram...>
"Speriamo che non ci abbia fatto caso, speriamo che non ci abbia fatto caso..." si ripetè mentre andava a riporre il violino nella sua custodia.
 
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Albion_Void
view post Posted on 19/9/2013, 19:49




<...nemmeno nello Specular World sono brava con i Chakram...>
Shou si girò in modo rapido, con uno sguardo carico di furore.
< Cosa? No, no... Non ci siamo! Lo Specular World è pericoloso, devi sapere come destreggiarti al suo interno, Hibi-rin!>
Il suo viso, dopo, assunse una connotazione decisamente più paterna, come un padre che guarda una figlia:
< Per fortuna hai davanti a te uno dei più grandi Mentori!>
"Che sono solo 2"
< Quindi, se hai bisogno di una mano, chiedi pure a me... Oh, puoi anche chiedere ad Haji.chin, volendo!>
Un sorriso sincero comparve sul suo viso, continuando a fissare la ragazza.
 
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Nay'ar Tsubasa
view post Posted on 19/9/2013, 20:41




< Uno dei 'mentori'? Cosa vuoi dire?> fortunatamente pareva non avere colto l'errore...
< Non ho il tempo di allenarmi... Sasagawa-senpai... sono davvero tanto piena di impegni, il violino, i club, lo studio... ho davvero poco tempo per dire: 'sai papà ho voglia di imparare ad usare i chakram che abbiamo appesi alla parete, mi aiuteresti?' soprattutto considerata la mia attitudine allo sport... e poi non avrei nessuno a farmi lezione... l'unico che poteva farlo...> si fermò prima di rivelare troppo... era troppo semplice parlare con lui, aprirsi con lui.
Chiuse la custodia del violino e si girò sorridendo.
< A meno che, senpai, non voglia allenarmi tu... ma considerati tutti i tuoi impegni sarà difficile conciliare il tutto...>
Un raggio di sole colpì lo specchietto che Hibiki portava sempre al collo, facendolo brillare.
Lo fissò un po', cercando di leggere le sue espressioni:
< Non fare quella faccia, so cosa stai per dire 'puoi chiedere ad Hajime-san' ma non posso... davvero non ho tempo... quando potrei? E poi c'è solo una cosa per cui io sono disposta ad andare nello Specular... non voglio combattere, non voglio esplorare... voglio solo trovarlo!>
 
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Albion_Void
view post Posted on 21/9/2013, 16:57




< Uno dei 'mentori'? Cosa vuoi dire?>
Shou fece un respiro profondo, con il solo scopo di gonfiare il suo petto e sembrare più imponente.
< Noi Mentori abbiamo il compito di istruire tutti i Persona che ce lo chiedono. E' qualcosa di davvero impegnativo e importante, sai?>
Il sorriso non abbandono le sue labbra, fino a quando non giunsero quelle parole.
<...non voglio combattere, non voglio esplorare... voglio solo trovarlo!>
Quando Shou le sentì, il suo sguardo si oscurò. Non voleva combattere? Non voleva proteggere il mondo in cui anche lei abitava? Per la mente di Shou, non aveva alcun senso. Era privo di ogni logica basilare. Ma si sa, non tutti ragionano allo stesso modo...
< Senti, Hibi-chi... Non so cosa tu voglia trovare o chi voglia trovare al di là dello specchio... Ma anche solo per poterci fare una scampagnata di qualche ora devi saper combattere! Quindi è fuori discussione che tu voglia fare la pacifista, lì dentro...>
 
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Nay'ar Tsubasa
view post Posted on 21/9/2013, 17:17




Il sorriso smagliante scomparve dalla labbra di Shou lasciando il posto ad uno sguardo sorpreso:
< Senti, Hibi-chi... Non so cosa tu voglia trovare o chi voglia trovare al di là dello specchio... Ma anche solo per poterci fare una scampagnata di qualche ora devi saper combattere! Quindi è fuori discussione che tu voglia fare la pacifista, lì dentro...>
"Pacifista? E chi vuole fare la pacifista? Non hai la minima idea di cosa sono disposta a fare, a questo punto." si disse lei guardandolo.
L'urgenza nella sua voce, però, l'aveva fatta riflettere. Se a lui (che diceva di essere un mentore) premeva così tanto che i Neo-Persona come lei, sapessero difendersi... quanto influiva il mondo oltre lo specchio sul suo... e quanto il Real sullo Specular?
< Sasagawa-senpai... - cominciò lei con lo sguardo lampeggiante di brama di conoscenza - Quanto sono uniti i due mondi e cosa sono esattamente gli Shadow?> aveva la faccia seria, ora.
Si era finalmente arrivati alla parte della discussione che la interessava di più.
< Come possono essere sconfitti del tutto?> chiese infine appoggiandosi alla porta che portava alle scale.
Fortunatamente la pausa pranzo durava un bel po'.
C'era ancora tempo per la chiacchierata e non lo avrebbe lasciato andare via fintanto che non avesse risposto.
 
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Albion_Void
view post Posted on 21/9/2013, 17:50




< Quanto sono uniti i due mondi e cosa sono esattamente gli Shadow? Come possono essere sconfitti del tutto?>
Un singolo sospiro uscì dalle labbra di Shou. Osservò poi la ragazza, che si era appoggiata alla porta che conduceva alle scale. Quel gesto andava chiaramente interpretato come un < Non te ne vai finchè non mi dai le mie risposte.> Un secondo sospiro, prima di parlare:
< Che ne dici se andiamo con ordine?>
Alzò il mignolo di fronte a sé, facendo in modo che anche Hibiki potesse vederlo.
< Uno: quanto sono uniti i due mondi? Troppo. Se viene distrutto uno specchio contenente un Persona nello Specular, il suo corrispettivo umano muore. Ti basta per capire quanto ogni fibra di questo mondo sia unita a quello oltre lo specchio?>
Fu poi il turno di alzare l'anulare, e proseguire l'enumerazione.
< Due: Cosa sono esattamente gli Shadow? Vorrei potertelo dire, ma non lo sappiamo nemmeno noi. Pensiamo nascano dalle emozioni degli esseri umani, dai loro sentimenti o dai loro ricordi. Non lo sappiamo nemmeno noi. Sappiamo però che si nutrono di frammenti di specchi che contenevano dei Persona.>
E arrivò poi il momento di chiudere l'enumerazione.
< Tre: Come possono essere sconfitti del tutto? Non ne abbiamo la minima idea. Per questo dobbiamo iniziare al più presto ad esplorare la "Paradise Lost", per riuscire a capirci qualcosa.>
Abbassò la mano, senza staccare gli occhi di dosso a Hibiki. Le labbra si arcuarono leggermente, in un sorriso un po' strano.
< Ora però sei tu che devi rispondere ad una mia domanda, anzi no! A due... E devi essere sincera...>
Continuò a fissarla, con il sorriso che abbandonava piano piano il suo volto.
< Qual è il tuo nome e a che Arcanum appartieni, Persona?>
 
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Nay'ar Tsubasa
view post Posted on 21/9/2013, 18:09




Il ragazzo sospirò e cominciò a rispondere alle domande con ordine, con la pazienza di chi sono anni, millenni che ripete le stesse cose:
< Uno: quanto sono uniti i due mondi? Troppo. Se viene distrutto uno specchio contenente un Persona nello Specular, il suo corrispettivo umano muore. Ti basta per capire quanto ogni fibra di questo mondo sia unita a quello oltre lo specchio?>
Si, le bastava... stava a significare che suo fratello era in pericolo là dentro e lei doveva trovarlo quanto prima o sterminare la popolazione dimensionale di Shadow... indifferentemente.
< Due: Cosa sono esattamente gli Shadow? Vorrei potertelo dire, ma non lo sappiamo nemmeno noi. Pensiamo nascano dalle emozioni degli esseri umani, dai loro sentimenti o dai loro ricordi. Non lo sappiamo nemmeno noi. Sappiamo però che si nutrono di frammenti di specchi che contenevano dei Persona.>
E fin qui... ne sapeva quanto prima... anche se aveva paura di una idea che stava piano piano facendosi strada.
< Tre: Come possono essere sconfitti del tutto? Non ne abbiamo la minima idea. Per questo dobbiamo iniziare al più presto ad esplorare la "Paradise Lost", per riuscire a capirci qualcosa.>
Altri nomi strani... altri luoghi ignoti...
< Qual è il tuo nome e a che Arcanum appartieni, Persona?>
Sospirò, cos'aveva detto la carta? 'Nay'ar, Persona dell'Arcanum della Giustizia'? Non gliel'avrebbe certo detto gratis...
< Che diavolo è la Paradise Lost? Cosa può succedere a qualcuno catapultato nello Specular, diciamo ad esempio, 2 anni fa... ignaro di tutto?>
La risposta del ragazzo, a cui era tornato un sorriso sornione, avrebbe deciso il corso delle azioni di Hibiki e, forse la propria adesione al progetto di esplorazione... una cosa però era certa: "Devo diventare più forte"
 
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Albion_Void
view post Posted on 21/9/2013, 18:17




< Che diavolo è la Paradise Lost? Cosa può succedere a qualcuno catapultato nello Specular, diciamo ad esempio, 2 anni fa... ignaro di tutto?>
Shou continuò a fissarla, senza modificare la sua espressione.
< Non ti è stato insegnato che non si risponde ad una domanda con un 'altra domanda?>
Incrociò le braccia al petto.
< Posso rispondere alla prima di queste domande: la Paradise Lost è il nido degli Shadow. Forse un giorno toccherà anche a te andarci. E ora, gentilmente, rispondi alla domanda che ti ho fatto prima...>
La sua pazienza iniziava a vacillare, e con quest'ultima frase lo aveva fatto notare troppo. No, Shou non poteva permettersi di farlo. insomma, lui era Shou Sasagawa, capitano della squadra di pallavolo, membro del consiglio studentesco e...
"... e uno dei Mentori dei Persona!"
 
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Nay'ar Tsubasa
view post Posted on 21/9/2013, 18:43




< Non ti è stato insegnato che non si risponde ad una domanda con un 'altra domanda?>
certo che le era stato insegnato, ma le era stato insegnato anche a non spiattellare ai 4 venti tutto ciò che sapeva se non ne valeva davvero la pena...
< Posso rispondere alla prima di queste domande: la Paradise Lost è il nido degli Shadow. Forse un giorno toccherà anche a te andarci. E ora, gentilmente, rispondi alla domanda che ti ho fatto prima...>
La sua voce aveva preso toni un po' più aspri, era questo il vero Shou? Anche la voce era leggermente aspa... ma forse quello eradovutoad un piccolo vizio a cui anche il più perfetto può cedere...
< Sei diverso da come ti dipingono Sasagawa-senpai. Molto meno paziente di quanto tu voglia sembrare. Sei uno dei Mentori, questo ti fa credere di poter avere tutto subito, e nonostante tutto, anche se io non ti stavo dando ciò che volevi, hai risposto a più domande di quante pensassi. Quindi la buona disposizione non era una facciata. Fumi? dovresti fare attenzione, la tua voce comincia a tradirti, forse hai cominciato 1 anno e mezzo fa, massimo due. Hai detto 'dobbiamo' esplorare... ciò significa che avrai bisogno di aiuto, sebbene tu sia un 'Mentore'... il nido è ZEPPO di Shadow e sono troppi quelli molto più forti del disgraziato contro cui abbiamo combattuto io e Hajime-san. E ora, perchè non puoi rispondere alla seconda domanda? Non sai nemmeno tu la risposta? O non me la volevi dare?>
Sperava che la sua idea non fosse giusta perchè se lo fosse stata Hibiki avrebbe ritrovato il fratello un po' più scuro e melmoso. Era evidente che le sarebbe servito l'aiuto di Shou per ritrovare Kazuki.
Si allontanò dalla porta, e a passi lenti si avvicinò al ragazzo:
< Nay'ar, Persona dell'Arcana della Giustizia. E tu? Chi sei dall'altra parte, Shou-tan?> disse puntandogli il dito contro il petto.
 
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20 replies since 18/9/2013, 21:49   110 views
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